Considerazioni sul terreno per la gestione delle risorse idriche
Di Romeo Dragan
Abbiamo intenzione di approfondire l’importanza della gestione delle risorse idriche nell’agricoltura di oggi e di spiegare concetti come il tipo di terreno e le infiltrazioni dell’acqua. Gli agricoltori devono correlare la velocità con la quale il suolo si lascia attraversare e le capacità di trattenere acqua con il sistema di irrigazione che utilizzano e le esigenze idriche delle piante.
Gli agricoltori fanno del loro meglio per avere un raccolto abbondante; piantano il seme migliore nel momento ottimale della semina, fertilizzano e somministrano erbicidi e insetticidi. Sebbene tutto ciò abbia un impatto sulla crescita delle piante e sulla massimizzazione della produzione, nulla influenza la crescita della pianta, in tutte le fasi dello sviluppo vegetativo, più di una buona gestione dell’apporto idrico nel terreno.
Tipi di terreno
Gli agronomi classificano il terreno in 3 categorie a seconda della dimensione delle particelle che lo compongono. Le particelle piccole sono considerate quelle inferiori a 0,019 mm, le particelle medie tra 0,002 mm e 0,02 mm e le particelle grandi sono quelle più grandi di 0,02 mm.
A seconda della percentuale di particelle di una certa dimensione che compongono il terreno possiamo avere:
- Terreni argillosi: contengono almeno il 40% di particelle piccole;
- Terreni limosi: contengono una miscela di particelle piccole e medie che vanno dal 15% al 39%;
- Terreni sabbiosi: contengono particelle piccole e medie fino ad un massimo del 14%.
Capacità del suolo nella ritenzione di acqua e aria
Oltre ai nutrienti, il terreno funge anche da serbatoio d’acqua e di aria. La porosità del terreno trattiene acqua e aria negli spazi tra le particelle che lo compongono. Ogni tipo di terreno ha diverse capacità di trattenere l’acqua, l’aria e le sostanze nutritive di cui le piante hanno bisogno.
I terreni sabbiosi sono ben drenati e aerati in seguito alle grandi dimensioni delle particelle che compongono questi terreni e agli ampi spazi tra loro. La velocità con la quale i terreni sabbiosi si lasciano attraversare dall’acqua risulta elevata e trattengono piccole quantità di acqua. Per questo motivo, un terreno sabbioso ha una capacità ridotta di trattenere acqua e sostanze nutritive.
I terreni argillosi presentano caratteristiche diametralmente opposte rispetto ai terreni sabbiosi. I terreni argillosi soffrono di mancanza di drenaggio e aerazione. La mancanza di aerazione e drenaggio è dovuta alle piccole dimensioni delle particelle che compongono questi tipi di terreno, e dai piccoli spazi tra le particelle che consentono di trattenere contemporaneamente grandi quantità di acqua e sostanze nutritive.
I terreni limosi hanno il giusto mix e incorporano i vantaggi dei terreni sabbiosi e di quelli argillosi. Il limo assorbe l’acqua, trattiene l’acqua e drena molto bene ma allo stesso tempo aera molto bene e contiene migliori concentrazioni di micro e macro elementi. Questo è esattamente il motivo per cui su questo tipo di terreno gli agricoltori possono ottenere le migliori produzioni.
Infiltrazioni dell’acqua
La capacità dell’acqua di attraversare il terreno varia in base alla sua tipologia:
- I terreni sabbiosi hanno un alto tasso di infiltrazione, da 19 a 25 mm / h;
- I terreni argillosi hanno un basso tasso di infiltrazione, da 3 a 8 mm / h;
- I terreni limosi hanno un tasso di infiltrazione da 9 a 13 mm / h.
In funzione del tasso di infiltrazione, possiamo sapere che i terreni argillosi necessitano dell’apporto di acqua con frequenza ridotta grazie alla loro capacità di immagazzinare l’acqua, i terreni sabbiosi hanno bisogno di portate d’acqua basse con alta frequenza a causa della bassa capacità di immagazzinamento e i terreni limosi sono i più flessibili per portate d’acqua e frequenza di distribuzione dell’acqua.
Anche il metodo di irrigazione influenza il modo in cui l’acqua si muove. L’irrigazione per aspersione (con irrigatori) provoca infiltrazioni verticali in quanto l’intera superficie del terreno è irrigata e non è necessario il movimento laterale; mentre l’acqua distribuita con l’irrigazione a goccia si infiltrerà sia in verticale che in orizzontale.
Conclusione
Per praticare una buona gestione delle risorse idriche, gli agricoltori devono utilizzare un sistema di irrigazione con un tasso di applicazione correlato al tasso di infiltrazione del terreno e alle esigenze delle piante. Una volta che conosciamo le esigenze della pianta e le capacità di infiltrazione e di immagazzinamento del terreno, possiamo facilmente scegliere un sistema di irrigazione in grado di soddisfare le esigenze della pianta in quelle specifiche condizioni del terreno.
Come calcoliamo il tasso di applicazione del sistema di irrigazione? Molto semplice.
Esempio 1: per un sistema di irrigazione a goccia che utilizza un gocciolatore da 2 l/h, con una distanza di 0,5 m tra i gocciolatori e una distanza di 1 m tra le ali gocciolanti (file), viene facilmente calcolata dividendo la portata dei gocciolatori per la distanza tra gli gocciolatori e dividendo nuovamente per la distanza tra le ali gocciolanti (file):
2 l/h / 0.5 m / 1 m = 4 mm/h
Esempio 2: per un sistema di irrigazione ad aspersione che utilizza un irrigatore da 1500 l/h, una distanza di 12 m tra gli irrigatori e una distanza di 12 m tra le linee di irrigatori
1500 l/h / 12 m / 12 m = 10,4 mm/h