
Guida all’irrigazione dei mirtilli: Migliorare la resa con l’irrigazione a goccia e la microirrigazione
I mirtilli sono una coltura redditizia ad alto valore con un ottimo potenziale di guadagno. Tuttavia, comportano anche elevati costi di produzione e, in quanto arbusti perenni, sono piuttosto sensibili ed esigenti. Sono difficili da coltivare, con esigenze specifiche di acqua e terreno e sono suscettibili alle malattie. Investire in un sistema di irrigazione a goccia per fornire la giusta quantità di acqua e fertilizzante al momento giusto è uno dei modi migliori per aumentare significativamente la resa e la qualità del raccolto di mirtilli.
Come coltivare i mirtilli: coltivazione a terra
Questo è il metodo più comune per coltivare i mirtilli. Possono essere coltivati in pieno campo o in tunnel per proteggerli dalle intemperie e dal clima. Grazie alla combinazione di letti di semina rialzati, pacciamatura anti-infestanti e una zona radicale attiva corta, i mirtilli dipendono quasi completamente dal sistema di irrigazione per acqua e nutrienti.
Principio importante dell’irrigazione a goccia per i mirtilli: irrigare come se si utilizzasse un sistema idroponico/fuori suolo, anche se i mirtilli sono nel terreno.
I mirtilli necessitano di 200–300 mm/ha di acqua all’anno, ma la coltura non può accedere facilmente alle precipitazioni e, poiché la maggior parte delle radici si trova nella baulatura, i mirtilli dipendono da un’irrigazione precisa e dalla fertirrigazione.
Considerazioni importanti per la coltivazione nel terreno
Letti di semina rialzati
I mirtilli hanno un apparato radicale superficiale e sono sensibili allo stress idrico. Piantare mirtilli in letti di semina rialzati è importante per il drenaggio e permette alle radici di svilupparsi al di sopra della zona umida, prevenendo così il ristagno idrico. I letti di semina dovrebbero essere rialzati di 15-20 cm.
Substrato
Poiché molti terreni non offrono le condizioni ottimali per la coltivazione dei mirtilli, spesso si consiglia di scavare un solco e creare un letto per la coltura rialzato, applicando un substrato leggero, per un buon rapporto aria/acqua, e con un pH compreso tra 4.0 e 5.0.
Pacciamatura contro le infestanti
Si consiglia di applicare 10-15 cm di pacciamatura, riposizionandola nuovamente una volta che si è decomposta fino a raggiungere i 5-7 cm. La pacciamatura è importante perché le radici dei mirtilli crescono poco in profondità. Se il tasso di decomposizione della pacciamatura è elevato, le radici rimarranno esposte senza protezione. La pacciamatura può essere utilizzata anche in combinazione con una copertura in film plastico o bioplastico.
Tempi di irrigazione
I turni di irrigazione dovrebbero essere brevi (meno di 15 minuti). Con una struttura radicale ridotta e la maggior parte della zona radicale nei letti rialzati, un’irrigazione prolungata rischia di causare ristagni d’acqua e far sì che acqua e nutrienti fuoriescano dai letti rialzati e si riversino nel terreno sottostante, dove le radici non possono accedervi.
Ridurre al minimo il drenaggio dall’ala gocciolante
Per evitare che l’acqua fuoriesca durante lo spegnimento dell’impianto, è necessario utilizzare ali gocciolanti antidrenaggio (ND). Inoltre, le condotte principali e secondarie devono essere progettate in modo che allo spegnimento, l’acqua che rimane al loro interno e quella che raggiunge le ali gocciolanti sia minima, in modo da evitare ristagni d’acqua.
Come decidere: una o due ali gocciolanti per fila
Decidere se installare una o due ali gocciolanti per fila è una domanda frequente ed è un argomento importante che merita un approfondimento. I mirtilli hanno radici poco profonde, ma si estendono fino ad occupare tutta la larghezza della baulatura rialzata (fino a 1 metro). Fornire acqua a un’area maggiore del diametro totale delle radici porterà a un maggiore assorbimento di nutrienti, a una riduzione dello stress della pianta, a una migliore crescita dei giovani steli e a una dimensione maggiore delle bacche.
Risultati e conclusioni
- Utilizzando una sola ala gocciolante, solo metà del colmo viene bagnato e solo un numero limitato di radici riceve l’irrigazione. La riduzione dell’area bagnata porta a un deficit idrico nella pianta.
- Utilizzando due ali gocciolanti, si bagna quasi tutta la parte alta, con conseguente crescita molto più sana.
Due ali gocciolanti fungono anche da polizza assicurativa. Poiché i mirtilli dipendono così tanto dall’irrigazione per acqua e nutrienti, sono molto sensibili nel caso di eventuali guasti ai gocciolatori. Se si utilizza una sola ala gocciolante e questa si trova sotto pacciamatura o film plastico, non è facile individuare eventuali occlusioni. Quando ce ne si accorge, potrebbe essere troppo tardi. Se si utilizza una sola ala gocciolante, il suo posizionamento è fondamentale. L’ideale sarebbe posizionarla a una distanza di almeno 10 cm dalla base della pianta, dove si trovano le sue radici. Si dovrebbe evitare di posizionare l’ala gocciolante vicino al centro della cresta, poiché aumenta il rischio di malattie radicali come la Phytophthora.

Come coltivare i mirtilli: coltivazione in sacchi
La coltivazione in sacchi è un metodo per la produzione di mirtilli in serra e tunnel. Sebbene sia un metodo non semplice, viene spesso scelto per garantire condizioni di crescita ottimali, tra cui un pH basso e un drenaggio adeguato. Se si coltiva in sacchi, durante la configurazione del sistema, occorre valutare attentamente una serie di fattori importanti.
Maggiore sensibilità
Coltivare in sacchi significa un margine di errore inferiore rispetto alla coltivazione a terra. I sacchi di coltivazione contengono meno nutrienti, quindi è necessario prescrivere con attenzione l’esatta applicazione dei nutrienti da somministrare attraverso il sistema di irrigazione a goccia.
Dimensioni dei sacchi
La coltivazione in sacchi potrebbe richiedere sacchi progressivamente più grandi nel tempo.
Monitorare l’acqua di drenaggio
I mirtilli richiedono un pH compreso tra 4.0 e 5.0 e una EC inferiore a 1 dS/m; è necessario monitorarli per garantire condizioni adeguate per la crescita delle piante.
Requisiti supplementari di zolfo
Le piante di mirtillo richiedono quantità di zolfo maggiori rispetto a molte altre piante.
Metodi di irrigazione
Due sono i metodi d’irrigazione a goccia generalmente utilizzati per la coltivazione in sacchi:
- ala gocciolante nei sacchi
- gocciolatori in linea con tubo e picchetti.
I vantaggi dell’irrigazione a goccia per la coltivazione dei mirtilli
I mirtilli sono molto suscettibili ai ristagni idrici. A differenza delle colture che richiedono periodi di irrigazione prolungati, le radici dei mirtilli devono essere mantenute umide ma non bagnate. L’irrigazione a goccia garantirà la giusta quantità d’acqua in ogni momento. Pertanto, generalmente si irrigano a intervalli di 15 minuti, 6-8 volte al giorno.
Sistemi di irrigazione a goccia Rivulis per i mirtilli
Poiché i mirtilli devono essere irrigati con intervalli brevi e frequenti (ad esempio, a intervalli di 15 minuti, 6-8 volte al giorno), il sistema di irrigazione deve consentire questa applicazione, chiamata irrigazione ad impulsi.

Cosa dicono di Rivulis i coltivatori di mirtilli
Soluzioni di irrigazione per il mirtillo
Domande frequenti sui mirtilli
Le condizioni ottimali possono variare da cultivar a cultivar, ma in generale, per la crescita dei mirtilli è necessario, per un corretto sviluppo delle gemme, in inverno un periodo di freddo di 1.000 ore a temperature inferiori a 7 °C e superiori a 0 °C. Le estati dovrebbero avere giornate calde e notti fresche, con temperature comprese tra 15 e 24 °C, facilitando la fioritura e la fruttificazione. Quando si coltivano mirtilli in zone calde, dove le temperature possono superare i 32-35 °C, è necessario utilizzare dei nebulizzatori per raffreddare l’ambiente circostante e prevenire danni da calore.
Sì, i mirtilli sono molto sensibili allo stress da salinità e una lunga esposizione a questa condizione influirà sulla crescita delle piante e ne ridurrà la resa. La salinità è generalmente misurata dalla conduttività elettrica (EC) dell’acqua di irrigazione. Per i mirtilli, l’EC dovrebbe essere inferiore a 1,5 dS/m.
L’irrigazione a goccia è la più adatta per i mirtilli, poiché soffrono facilmente di ristagni idrici. A differenza delle colture che richiedono periodi di irrigazione prolungati, le radici dei mirtilli devono essere mantenute umide, non bagnate. La bassa portata dell’irrigazione a goccia è ideale a questo scopo.

Tutte le informazioni fornite nel presente documento, inclusi eventuali riferimenti a casi di studio, sono solo a scopo informativo e i risultati effettivi possono variare.
Sebbene sia stato fatto ogni sforzo per garantire che i dati siano accurati, l’accuratezza di tutti i dati non può essere garantita pertanto per un uso corretto dei prodotti si consiglia di rivolgersi ad uno specialista dell’irrigazione per le proprie esigenze specifiche e di rivedere attentamente le specifiche tecniche.
Poiché alcuni prodotti non sono disponibili in tutte le regioni, per ulteriori dettagli si prega di contattare il tuo rivenditore autorizzato locale.
Indice
- Come coltivare i mirtilli: coltivazione a terra
- Come coltivare i mirtilli: coltivazione in sacchi
- I vantaggi dell'irrigazione a goccia per la coltivazione dei mirtilli
- Sistemi di irrigazione a goccia Rivulis per i mirtilli
- Cosa dicono di Rivulis i coltivatori di mirtilli
- Soluzioni di irrigazione per il mirtillo
- Domande frequenti sui mirtilli