Gocciolatore in linea Supertif PC/PCND

Gocciolatore in linea Supertif PC/PCND
Il gocciolatore in linea più avanzato

Rivulis Supertif PC / PCND è il gocciolatore in linea preferito nel segmento in rapida crescita del fuori suolo, nel mercato dell’irrigazione. È ideale per applicazioni fuori suolo / idroponiche di precisione dove sono richieste pressioni di chiusura e di apertura molto precise. Può anche essere utilizzato come gocciolatore in linea in pieno campo, con terreni in pendenza o con fila lunghe e, come gocciolatore principale per piante in vaso in tunnel, serre o sistemi ad anello nei frutteti.

Scelto in tutto il mondo per prestazioni e flessibilità, ogni gocciolatore è dotato di un meccanismo autopulente e una costruzione di precisione per la massima affidabilità.

Inoltre, Rivulis Supertif PC / PCND offre configurazioni di uscita e portate diverse, opzioni antidrenaggio per pressioni di chiusura e di apertura multiple ed una vasta gamma di accessori.

Rivulis offre diversi tipi di uscita per i gocciolatori Rivulis Supertif PC / PCND per le diverse esigenze:

Funzionalità PC / PCND – sia autocompensanti che antidrenaggio

Attacco multifunzionale – Uscita protetta conica dritta (Conica + protetta) = Attacco multifunzionale
Da utilizzare da solo senza tubo, collegato direttamente al microtubo 3 × 5 o connesso al tubo utilizzando adattatori di derivazione.

Uscita protetta a portagomma (SOL) – Una soluzione Rivulis unica. Porta l’acqua direttamente alle radici delle piante, riducendo l’evaporazione e la desalinizzazione. Da utilizzare da solo senza tubo, collegato direttamente al microtubo 3 × 5 o connesso al tubo utilizzando adattatori di derivazione.

“Coltivo pomodori in serra da oltre 25 anni. Le operazioni in serra richiedono i sistemi più affidabili. Ecco perché sono molto selettivo nei confronti dei miei fornitori … per l’irrigazione ho provato diversi fornitori, ma negli ultimi 8 anni utilizzo solo Supertif. Supertif è un gocciolatore molto resistente, che garantisce una perfetta uniformità, ecco perché lo usiamo da così tanti anni”. Pieter Geerst, coltivatore di pomodori, Olanda